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Strumenti di misura dei campi elettromagnetici

Cos’è un campo elettromagnetico

I campi elettromagnetici (CEM) sono un fenomeno sempre presente nella nostra vita quotidiana e sono generati da diverse sorgenti come linee elettriche, elettrodomestici, dispositivi mobili, antenne e molto altro. Essi sono creati dalla combinazione del campo elettrico e di quello magnetico e vengono generati da qualsiasi distribuzione di cariche e correnti elettriche variabili nel tempo, propagandosi nello spazio come onde elettromagnetiche.

La misurazione dei CEM, come vedremo più avanti, è molto importante per controllare l’esposizione umana a questi campi e garantire che essi rientrino nei limiti di sicurezza stabiliti dalle normative. Ma come avviene la misurazione dei campi elettromagnetici? Scopriamolo insieme in questo articolo!

Unità di misura campi elettromagnetici

Misurazione campi elettrici

I campi elettrici si misurano in volt per metro (V/m) e rappresenta la quantità di forza del campo elettrico in un punto specifico dello spazio. I misuratori di campi elettrici sono utilizzati per rilevare la loro intensità nelle vicinanze di fonti come linee elettriche e dispositivi elettronici.

Misurazione campi magnetici

I campi magnetici si misurano in tesla (T) o gauss (G), in cui 1 T equivale a 10.000 G. Questi campi sono generati dal flusso di corrente elettrica e possono essere misurati con i magnetometri, che registrano la densità del flusso magnetico

Misurazione campi elettromagnetici

I campi elettromagnetici combinano misure di componenti elettriche e magnetiche. Gli strumenti di misurazione permettono di avere una visione completa del livello di esposizione elettromagnetica in un determinato ambiente.

Campi elettromagnetici: gli strumenti di misura

Gli strumenti di misura dei campi elettromagnetici sono composti da una varietà di dispositivi progettati per rilevare e quantificare i campi in varie frequenze e intensità. Questi apparecchi possono essere specifici per campi elettrici o magnetici, oppure combinati per misurare entrambi.

Misuratore campi elettromagnetici bassa frequenza

I misuratori di campi a bassa frequenza, come i magnetometri, servonoa rilevare i campi generati da apparecchiature elettriche e linee di trasmissione. Questi apparecchi sono essenziali per valutare l’esposizione in ambienti domestici e lavorativi, dove possono essere presenti sorgenti di CEM.

Misuratore campi elettromagnetici alta frequenza

I dispositivi per misurare i campi ad alta frequenza, come gli analizzatori di spettro, sono usati per rilevare i campi RF (campi elettromagnetici a radiofrequenza) emessi da dispositivi di telecomunicazione, radar e altre sorgenti di alta frequenza.

Rischi e sicurezza nei contesti lavorativi

Gli standard di sicurezza definiscono i limiti massimi di esposizione ai campi elettromagnetici per diverse frequenze e situazioni; ad esempio, le linee guida dell’ICNIRP (Commissione Internazionale per la Protezione dalle Radiazioni Non Ionizzanti) raccomandano un limite di esposizione di 200 µT (microtesla) per i campi magnetici a bassa frequenza in ambienti lavorativi. Nei luoghi di lavoro, dove sono presenti fonti artificiali di CEM, come macchinari e dispositivi elettronici, è importantissimo che il datore di lavoro valuti tutti i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori. Questo include gli effetti nocivi a breve termine sul corpo umano dovuti alla circolazione di correnti indotte, all’assorbimento di energia e alle correnti di contatto.

I rilevatori di campi elettromagnetici di STC Meters

Per ridurre questi rischi e migliorare la sicurezza sul lavoro, noi di STC Meters offriamo una vasta gamma di rilevatori di campi elettromagnetici, conosciuti anche come EMF testers. Questi dispositivi sono progettati per individuare l’inquinamento elettromagnetico o elettrosmog, e sono adatti sia per uso professionale che per hobbisti. Possono misurare il campo elettromagnetico prodotta da elettrodomestici (bassa frequenza) e rilevare le radiazioni non ionizzanti provenienti da stazioni radio, elettrodotti, ripetitori per cellulari e cellulari stessi (alta frequenza).

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